lunedì, gennaio 23, 2006

Il Citro battuto dal D'Aversa

Ancora una sconfitta che ha dell'incredibile per i ragazzi di Bobbe, causata ancora da un'inferiorità numerica. Adesso i punti persi stanno diventando troppi. Ennesima partita con la squadra penalizzata dagli infortuni e preseguitata dalla incredibile sfortuna. Ma passiamo al disgraziato svolgimento dei fatti.
Stadio esaurito al Cloroformio. Giocatori e tifosi sentono l'atmosfera da alta classifica. Prima della partita qualche scaramuccia tra tifosi avversari, poi solo cori e sfottò. Invece i presidenti hanno pensato di andare a pranzo insieme e si sono briachati come di consueto. I giocatori scendono in campo motivati. Novità nelle due squadre. In attacco del Citro Fat indisponibili Gilardino e Iaquinta, ritorna titolare dopo il lungo infortunio Palladino. Bazzani invece si fa male nel riscaldamento e al suo posto subentra Tavano. Donadel non scende in campo: il centrocampista è influenzato e non ce la fa, citrati in 10 uomini e partenza in salita. Il D'Aversa usufruisce di Lucarelli in prestito dall'Hellas. Si parte. La gara è abbastanza equilibrata ma dopo soli 5 minuti il Citro Fat va in vantaggio grazie all'ottimo Cambiasso che di testa finalizza dopo una mischia in area. Non succede più nulla, gli attacchi di entrambe le squadre sembrano sterili e la partita si gioca a centrocampo. Nella ripresa ci provano prima Fiore e poi Palladino che però sbagliano due buone occasioni. Anche il D'aversa ha il suo momento con gli instancabili Cozza e Taddei che spesso mettono in difficoltà la retroguardia citrata. Alla metà del secondo tempo Lucarelli anticipa Mandelli e segna da posizione ravvicinata, ma l'arbitro annulla giustamente per fallo di mano. Non succede più nulla e la gara si conclude con la vittoria degli ospiti, nonostante la superiorità di punteggio dei padroni di casa. I giocatori se ne vanno infuriati e amareggiati, come l'allenatore, la società e i tifosi. Ora il Citro non può più assolutamente sbagliare.