sabato, settembre 09, 2006

L'ETICA DEL FANTACALCIO: IDOLI E MERCENARI, UOMINI E MEZZI UOMINI. LA DECADENZA DELLE BANDIERE

Questo saggio è molto interessante e ha il semplice obiettivo di dimostrare che ormai come nel calcio (ahimé) anche nel fantacalcio le bandiere non esistono più. Ha il semplice obiettivo di dimostrare chi possiede idoli e chi no. Ha il semplice obiettivo di dimostrare chi è un uomo etico e rispettoso (quindi SPORTIVO) e chi no. Inizieremo con un facile esempio (davvero elementare) solo apparentemente fuori luogo, inoltre argomenterò con fatti realmente avvenuti e realmente svoltisi (scritti qui vi sembreranno strani, ma non sono certo frutto della mia immaginazione) questa mia preoccupante tesi, in vista dell'asta di stasera. Forse non è troppo tardi perché qualcuno si renda conto che essere parassita è.
C'è Nicchio e Montone. No, scusate. C'è Nicchio e AntiNicchio. "E' il rosso del corallo" e loro: "Arsella velenosa". "Siamo di finimondo" e loro: "Abbasso Via dei Pispini". La rivalità è bella, è emozionante, aumenta il pathos nel palio come nel fantacalcio. Ma un conto è la sana rivalità, un conto è il killeraggio senza rispetto, senza etica. Spesso succede anche nel fantacalcio. Invece è bello esaltare i propri colori, combattere sempre con i propri idoli, e la soddisfazione è maggiore. Ma molti non l'hanno ancorsa capito. O hanno forse paura. Ma, come dice il Calia: "Meglio fare a cazzotti senza fake e prende qualche cazzotto o aprirsi che con tutti i fake e darle a tutti". Per la proprietà transitiva: "Meglio avere una squadra di idoli ed esserne soddisatti, e fare un campionato come il Calia l'anno scorso, (sempre più che dignitoso) che vincere con mercenari o gente che la prendi solo perché più forte." E non ci dimentichiamo che c'è anche il Citro Fat, arrivato terzo (primo, ma questa è un'altra storia), pieno di idoli, o il Bazza, arrivato quarto. Ovviamente anche Commandos e D'Aversa hanno dei propri idoli in squadra, come bene o male, chi più chi meno, tutti. Si può prendere un idolo se gioca in uno squadrone, e un conto è prenderlo anche se poi è rotto per sei mesi al crociato e sai bene che quando rientrerà ci metterà una vita a far goal. (Se poi rientra le ultime tre giornate e te giochi un campionato intero con 5 attaccanti invece di 6, allora significa che tieni davvero agli idoli). Ma un conto (QUESTO E' IL PUNTO) è cercare comunque di prendere gli idoli, e un conto non cercare di far prendergli agli altri. Qui entra il gioco il non rispetto per gli avversarsi, in poche parole la gente è furba e poco rispettosa: se sanno che Citro nel 2005/2006 vuole Fiore per forza, sanno che è disposto ad arrivare a qualsiasi prezzo per lui, anche 36 se necessario (vero Tomotino?). Per J. Zanetti nel 2004/2005 invece arrivai solo a 49 (vero Panzer?). Non parliamo poi cosa succederà per Gilardino stasera. Ma come me ci sono tanti altri casi, vedere il povero Dinde che per due anni di fila si è visto sfuggire il suo povero idolo Totti, ma ora, diciamoci la verità, con tutto il rispetto per Anto che comunque lo prese....Ma chi è che si crede più fan di Totti di Dinde? Non esiste! Per il Calia uguale (fare clic qui per saperne di più). Non c'è problema, io non lo farò mai. Quando mai so andato a rompe il cazzo a Antonio per Nedved o a Jacopo per D'Aversa o Cozza, a Dadde per Rocchi o a Dinde per Totti??? Se so che a uno gli garba talmente un giocatore non me ne frega niente, a patto però che lui mi rispetti in egual modo e non faccia il bastardo con me. Sono sicuro che come me ci sono tanti altri rispettosi, come Ac Bazza, As Calia, Ss Ficus, As Labirinto o Hellas Fc. Anche Panzer rivuole Kakà e Vergassola ad esempio. Ma allora perché se tutti mi dicono che vogliono tenere la squadra dell'anno precedente non si può tenere un giocatore a scelta come l'anno scorso??? Vabbè, ormai questa regola c'è, e ci stiamo allontanando dal filo del discorso.
Per concludere, ormai le bandiere e gli idoli sono sempre più rari, invece sarebbe bello vedere un presidente attaccato ai suoi beniamini e che fa di tutto per averli con se. Purtroppo stasera non succederà così, e i soliti squali romperanno il cazzo a tutti invece di puntare a gente a cui tengono. Tanto lo sanno da se chi sono. Sono uomini senza cuore. Anzi, sono solo mezzi uomini. Ci sono uomini e mezzi uomini. Idoli e Mercenari. Infine, come monito a tutti, in parole povere, ecco il vero senso di questo post:
CHI STASERA PENSA DI PRENDERE GILARDINO SI SBAGLIA DI GROSSO

giovedì, maggio 18, 2006

Citro conclude onorando la Champions (21)

Anche avendo giocato in 3, la squadra di Bobbe si è comportata bene e ha comunque onorato il torneo, segnando il suo primo goal con Sol Campbell. Ecco le pagelle della gara.

Pujol 6
Campbell 9,5
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Van Bronckhorst 5,5

mercoledì, maggio 17, 2006

La formazione (quinta giornata di Champions League)

Ormai matematicamente fuori dalla competizione europea, e con la delusione addosso per il terzo posto in campionato, il Citro Fat si presenta ugualmente in campo per onorare la Coppa più prestigiosa, ma scende in campo con una squadra assai rimaneggiata.

Pujol
Campbell
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Van Bronckhorst
Motta
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Lupoli
Van Persie

Sondaggio: Fiore il migliore in campo nella gara contro l'Hellas Fc

Stefano Fiore, con il 50% dei voti, si è aggiudicato il titolo di migliore in campo nella partita contro l'Hellas. Il centrocampista citrato infatti aveva segnato uno splendido goal portando in vantaggio i verdeblu. Da oggi potete votare il migliore in campo nella gara contro il Ficus.

lunedì, maggio 15, 2006

Bobbe: "Sempre a testa alta"

Ecco le dichiarazioni dalla sala stampa.
L'allenatore - Un cupo Bobbe si è presentato agli interfoni della sala stampa in Piazza del Mercato, appena dopo la conclusione della partita e ha rilsciato le seguenti dichiarazioni: "Siamo stati per l'ennesima volta sfortunati, e non siamo riusciti ad approfittare della sconfitta dell'avversario. Sarebbe bastato un piccolo pareggino, mancato così poco per ben 2 volte, anche meritato per altro, che ci avrebbe permesso di giocarci allo spareggio la fine della stagione. Tutto sommato, come avrò modo di analizzare e parlarne nella nostra ultima conferenza stampa insieme al presidente, che faremo tra un paio di giorni, non ce lo siamo certo meritati questo terzo posto, è stata una vera e propria beffa per noi. Se ci pensiamo bene però, è un terzo posto a un solo punto di distanza dalle prime due, quindi non è poi così diversa la situazione tra noi e le due squadre che faranno lo spareggio, in un certo senso, ci sentiamo campioni un po' anche noi, non senza merito. Analisi più dettagliate, ringraziamenti e progetti per il futuro tra un paio di giorni nella conferenza stampa finale col presidente, quando ci ritroveremo per l'ultimo allenamento prima del rompete le righe in vista delle vacanze."

I protagonisti - Francesco Tavano: "Non è possibile, la sfortuna è stata davvero terribile per noi oggi, 2 pali presi e tante occasioni mancate. Ci dispiace molto per l'occasione persa, e persa poi soprattutto per così poco!!! Adesso dovremo solo guardare al futuro. C'è tempo per pensare ai nostri errori (sinceramente pochi) e migliorarci di conseguenza. Se non altro questa mancata vittoria ci darà lo stimolo per fare ancora meglio. Il mio futuro? Spero davvero che sia ancora in questa splendida squadra."

Ss Ficus 72,5 - Fc Citro Fat 65,5

Ecco le pagelle della gara.

Ss Ficus

Lobont 6
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Pasqual6,5
Panucci 6
Falsini 6
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Pirlo 6
Paro 6
Semioli 5,5
Vannucchi 5,5
Jorgensen 6
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Toni 10
Esposito 9

Fc Citro Fat

Balli 3,5
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Nesta 6
Castellini 4,5
J. Zanetti 6
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Donadel 6
Palombo 5,5
Marchionni 6
Fiore 7
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Tavano 10
Gilardino 6
Iaquinta 5

Citro sconfitto, addio allo scudetto

Clamorosa e forse immeritata sconfitta in Piazza del Mercato, dove il Citro Fat riesce a pareggiare una gara non perfetta, ma giocata comunque col massimo impegno. Il colpo basso viene però ai voti dove il Ficus si impone grazie alla buona prestazione di chi non doveva nemmeno giocare. Dopo la gara i giocatori, che avevano saputo della sconfitta del diretto rivale Commandos, speravano di ottenere comunque un meritato pareggio ai voti, ma così non è stato, per la tristezza e la delusione generale. Inoltre, con la clamorosa vittoria del D'Aversa, la squadra verdeblu finisce addirittura terza, posizione che proprio non merita dopo la stagione da protagonista ma si sa, il calcio è così. Vediamo ora la sintesi della gara.
Il Ficus, in estremo segno di alleanza, aveva deciso di non presentarsi in campo, nonostante le dichiarazioni prepartita che annunciavano il corretto svolgimento dei giochi. Sono stati i giocatori verdeblu a convincere negli spogliatoi la dirigenza e i giocatori stessi a scendere in campo, qualcuno è stato persino "spinto" fino al terreno di gioco. La partita inizia, nel Ficus ci sono gli uomini contati perché a quanto pare alcuni giocatori sono stati portati in ospedale dopo la sbornia al passionfruit di sabato sera, mentre altri hanno avuto un'overdose di Maltex (ormai frequente quando viene il Citro Fat in Piazza del Mercato). Subito dopo cinque minuti arriva la notizia che Kakà ha segnato per il Panzer, il Commandos è dunque sotto. Il Citro si sbilancia in avanti alla ricerca del goal. Fiore con un tiro meravigliso colpisce in pieno il palo, Esposito raccoglie e dalla difesa fa tutta la fascia da solo, i citrati sono troppo scoperti e arrancano in difesa, Zanetti è troppo avanti e Nesta lo stesso, Castellini viene saltato come un birillo e non contento Esposito scarta anche Balli che era disperatemente uscito, assist per Toni che si tuffa e insacca di testa il cross a bassa altezza, Ficus in vantaggio. Prima della fine del primo tempo arriva comunque il pareggio citrato che fa impazzire i tifosi. Tavano, lanciato dall'ottimo Fiore, scarta un giocatore e dal limite dell'area fa partire un bolide rasoterra che si insacca alle spalle di Lobont. Subito dopo si va negli spogliatoi. Il secondo tempo è tutto un'affanata ricerca di un goal che potrebbe cambiare lo svolgimento del campionato. Purtroppo per questo il Citro Fat si sbilancia troppo e certe volte lascia liberi i giocatori del Ficus, come Esposito, che sbagliano alcune occasioni ma poi non insistono più di tanto. Alla mezz'ora Palombo con un tiro straordinario centra il secondo palo della giornata. I citrati cominciano a demoralizzarzi ma non mollano mai. Negli ultimi minuti arrivano le notizie dei due goal di Konan, che condannano il Commandos a sicura sconfitta. I verdeblu allora decidono di consumare le ultime forze lanciando Gilardino che sfrutta un'insicurezza difensiva per trovarsi solo davanti a Lobont, il tiro è sicuro ma il portiere dei trasparenti compie una parata memorabile che nega la vittoria al Citro Fat. L'arbitro fischia la fine. Il Commandos ha perso, ma il Citro Fat non è riuscito ad approfittarne perdendo immeritatamente in Piazza del Mercato. Adesso sarà spareggio tra Commandos e D'Aversa per la vittoria finale. I giocatori siedono amareggiati sul manto erboso del campo Ficus. Qualcuno piange, qualcuno preferisce andare a farsi una doccia. Bobbe accende l'ennesimo sigaro e va a ringraziare tutti di persona. I tifosi applaudono i loro idoli e gridano all'alleanza CCLF. Si conclude qui un indimenticabile campionato all'insegna del bel gioco e delle forti emozioni. Adesso ci sarà l'estate, ognuno avrà tempo per pensare ai propri errori e per riposare la mente e il fisico. La società nel frattempo sta già lavorando per portare nuovi rinforzi alla squadra della prossima stagione. Il presidente adesso dovrà realizzare un paio di sogni, e al termine dell'estate poi sarà pronto per vincere il campionato. Vedrete.

domenica, maggio 14, 2006

La formazione: Ss Ficus - Fc Citro Fat

Ultima decisiva giornata di questo splendido campionato per i citrati che si apprestano ad affrontare i temibili alleati del Ficus. Non sarà però un'amichevole come è sempre stato, così è stato voluto dai presidenti delle due squadre per il corretto e sportivo finale del campionato. Nel pomeriggio di ieri l'arrivo dell'aereo dei giocatori verdeblu, che hanno passato la notte nei comodi alloggi di CasaFicus, ricchi di ricordi e di bei rimpianti, poi a cena tutti insieme, presidente e società, come di consueto. Nella mattinata di oggi i giocatori hanno svolto l'allenamento di rifinitura al termine del quale l'allenatore di Brenna ha annunciato la formazione. Girano voci sul prepartita del Citro Fat. Sembra infatti che il presidente, a un'ora prima dell'inizo della gara, stia facendo un lungo discorso ai giocatori con l'obiettivo di farli meglio concentrare e caricare. A quanto pare i giocatori e il presidente sembrano molto sicuri di se, infatti dopo aver rivisto i luoghi mistici di CasaFicus, dove peraltro è iniziata questa stagione, e rivissuto nel sogno antichi rimpianti, abbiano ritrovato l'ispirazione che aveva a inizio campionato la devastante macchina Citro Fat.

Balli
(Dossena)
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Nesta
Castellini
J. Zanetti
(Mandelli)
(Stendardo)
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Donadel
Palombo
Fiore
Marchionni
(Jankulovsky)
(Pinardi)
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Tavano
Iaquinta
Gilardino
(Reginaldo)
(Bianchi)

venerdì, maggio 12, 2006

Sondaggio: Zanetti il migliore in campo nella gara contro il Calia

Javier Adelmar Zanetti, per la sua prima volta in questo campionato vissuto però da protagonista, è stato eletto migliore in campo con il 71% dei voti nella partita pareggiata con i massimi alleati del Calia. Il capitano aveva giocato un'incredibile gara con il citrosio nel cuore, mancando solo di poco e per due volte il goal. Da oggi potete votare il migliore in campo nella gara contro l'Hellas.

Sondaggio: Gilardino il migliore in campo nella gara contro il Panzer

Alberto Gilardino ha ottenuto il titolo di migliore in campo nella partita vinta contro il Panzer. Il bomber citrato ha ricevuto l'86% dei voti, ricordiamo che la gara fu vinta grazie ad un suo goal all'ultimo minuto.

Sondaggio: Marchionni il migliore in campo nella gara contro il Labirinto

Con il 57 % dei voti il centrocampista citrato Marco Marchionni è stato eletto migliore in campo nella partita contro gli alleati del Labirinto. Memorabile la sua grande gara, in cui mancò solo il goal.

Sondaggio: Nesta il migliore in campo nella gara contro il Commandos

Alessandro Nesta per la prima volta in questa stagione è stato votato con il 43% dei voti migliore in campo. E' successo nella gara contro il Commandos, merito la sua straordianria prestazione con l'indimenticabile goal di testa che permise la vittoria ai citrati.

giovedì, maggio 11, 2006

Bobbe: "Solo un miracolo..."

Ecco le dichiarazioni dalla sala stampa.

L'allenatore - Un pensieroso Bobbe ha rilasciato le seguenti parole: "Purtroppo nonostante il buon gioco anche questa volta la fortuna non è stata dalla nostra parte. Adesso diventa davvero difficile, pressoché impossibile riuscire nell'opera finale. Solo un miracolo verdeblu potrebbe darci la vittoria finale. Comunque vada, il torneo non sarà immeritato da una delle tre squadre ancora in corsa, perché tutte ci hanno creduto e hanno avuto passione e si sono impegnate. Una cosa è sicura: io penso che nessuna di queste abbia barato o sia stata poco leale come invece qualcuno sta insinuando a vanvera contro di noi, poiché apparte qualche raro e noto caso, tutte e tre le squadre sono state corrette per tutto il campionato e il simile numero di numeri lo dimostra. Quindi come vada, noi saremo felici perché la stagione è stata davvero straordinaria, il campionato bello ed emozionante e difficilmente ne vedremo di simili. Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato o hanno perso tempo con noi, a partire da me stesso ai ragazzi, la società e i tifosi, e spero che un meritato successo possa sorprenderci a breve. La prossima partita non sarà uno scherzo e noi dovremo provarci comunque. Purtroppo molto dipenderà anche da altri risultati, per questo è molto difficile la vittoria, ma si sa, nel calcio tutto è possibile..."

I protagonisti - Vincenzo Iaquinta: "Purtroppo anche se ho giocato con tutta la mia forza e segnato un goal importante, non abbiamo ottenuto la meritata e definitiva vittoria. Niente è perduto, l'ultima giornata sarà decisiva."
Stefano Fiore: "Finalmente sono tornato al goal, anche se sfortunatamente questo non è bastato alla vittoria di cui avevamo bisogno. Dobbiamo impegnarci per l'ultima e difficile partita e non sottovalutare i nostri allaeti, e ce la potremo fare."

Fc Citro Fat 74,5 - Hellas Fc 73,5

Ecco le pagelle della gara.

Fc Citro Fat

Amelia 6
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Nesta 5,5
Mandelli 5,5
Dainelli 6,5
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Donadel 6
Jankulovsky 6
Fiore 10,5
Marchionni 7,5
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Gilardino 6,5
Iaquinta 9,5
Bianchi 5

Hellas Fc

Buffon 5,5
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Balzaretti 6,5
Cafu 9
Vargas 6
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Brocchi 6,5
Camoranesi 8
Gattuso 6
Mauri 6
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Lucarelli 6
Di Natale 8,5
Del Piero 5,5

Citro ed Hellas, pareggio di misura

Quella al Cloroformio tra Citro Fat ed Hellas è stata una partita davvero memorabile. Le due squadre hanno nel finale pareggiato, ma la gara si è conclusa 2-1 per i citrati che per poco non hanno ottenuto i 3 punti che gli avrebbero forse permesso una probabile vittoria finale. Adesso le cose per i ragazzi di Bobbe si fanno molto difficili, e la vittoria finale è quasi un miraggio. La gara però è stata ben giocata e piacevole da entrambe le parti, con squadre motivate alla ricerca dei rispettivi obiettivi. Vediamo come si sono svolti i fatti.
A Roccatederighi stadio tutto esaurito per la gara, il clima è caldo e i cori dei tifosi si sentono già un'ora prima dell'inizio della partita. Le squadre entrano in campo, la gara inizia. Il Citro Fat si porta subito all'attacco e tiene alta la squadra. Al 10 minuto è già vantaggio per i padroni di casa. Su calcio d'angolo svetta Dainelli che spizzica la palla di testa, poco più in la è appostato Iaquinta che da posizione ravvicinata non sbaglia. Esultanza e stadio in visibilio per il goal dei verdeblu. Dopo appena 5 minuti, i citrati raddoppiano con una splendida azione firmata Fiore. L'esterno verdeblu fa tutto da solo: s'infila in fascia e dopo una galoppata lunga metà campo, punta la porta, salta due avversari, si stringe e conclude a rete con uno splendido diagonale imprendibile. Lo stadio allora esplode di gioia. I giocatori sorridono e giocano con tranquillità i minuti rimanente prima della fine del tempo, poi si va negli spogliatoi.
Il secondo tempo inizia con l'Hellas più motivata, la squadra di Losi si scopre di più alla ricerca del goal e pressa ovunque. Di Natale e Camoranesi fanno vedere i sorci neri alla difesa citrata che comincia a tentennare. Alla metà della ripresa alla fine ce la fa: Di Natale lascia partire una botta verso Amelia il quale respinge; la palla però non si sa come finisce sui piedi di Cafu, salito fino al limite della'area di rigore, che con un piattone ben assestato imprime uno strano giro alla palla, la quale si insacca alle spalle di Amelia. Ora l'Hellas ci crede e stringe i denti, mentre il Citro Fat sta finendo le energie spese tutte nel primo tempo da leoni. Dainelli non fa toccare palla al sempre pericoloso Lucarelli, ma Nesta e Mandelli hanno spesso dei black out difensivi e i rischi aumentano sempre di più, con un imprendibile Di Natale che sembra diventato Speedy Gonzales. Il Citro Fat così è costretto a coprirsi e difficilmente riesce a ripartire in contropiede. Nonostante il buon lavoro dei centrocampisti, in particolare del sempre più indispensabile Marchionni, la squadra di Bobbe non riesce a trovare il goal che chiuderebbe la gara. Ci provano ancora con Iaquinta e Gilardino nel finale, ma sui loro tiri ravvicinati è bravo Buffon che non si fa sorprendere. Finisce così la partita che ai voti sancisce un pareggio di misura, mentre in campo era finita 2-1 per i padroni di casa. Giocatori, squadra e tifosi alla fine amareggiati ma consolati dal buon gioco fatto vedere. Intanto l'Hellas si conferma la bestia nera del Citro Fat in questa stagione, in quanto i ragazzi di Bobbe non hanno mai vinto sulla carta contro i rossoblu, sebbene questa volta ci siano andati molto vicino.

La formazione: Fc Citro Fat - Hellas Fc

Ecco la formazione che scenderà in campo nell'importante sfida contro la squadra di Santa Retina. Bobbe punta su un 11 molto aggressivo, con la mentalità d'attacco.

Amelia
(Balli)
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Nesta
Mandelli
Dainelli
(Castellini)
(Diamoutene)
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Donadel
Jankulovsky
Fiore
Marchionni
(Palombo)
(Gasbarroni)
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Gilardino
Iaquinta
Bianchi
(Palladino)
(Reginaldo)